Credo che
anche questa è Materia
Una bibliografia che si intreccia a una biografia,
le mie fonti, i miei GRAZIE
Non potrei essere quella che sono se non avessi incontrato nella mia vita alcuni libri e alcuni autori, ma anche alcune maestre di vita e spiritualità e, soprattutto, se non avessi scelto di freqeuntare la scuola della vita anche se non sempre a pieni voti, forse, proprio perchè non sempre a pieni voti.
Sento di dover ringraziare Clarissa Pinkola Estès e non solo per aver scritto 'Donne che Corrono coi lupi'
Grazie anche a Jean Sinoda Bolen che mi ha insegnato molto sugli archetipi femminili e su quelli maschili insieme a J.B. Woolger e R. J Woolger.
Grazie anche a Vicki Noble per gli studi sulla Grande Madre e grazie a Maria Gimbutas, le cui meticolose ricerche di fonti archeologiche e archeomitologiche ci hanno restituito e reso attuale il linguaggio della Dea.
Grazie anche a Etty Hillesum, che a lungo mi ha accompagnata, da cui ho imparato il valore della Gratitudine e della Resa.
Grazie anche a Frank Ostasesky ed Elisabeth Kubler-Ross che mi hanno insegnato il valore della vita occupandosi di chi se ne stava per andare.
Grazie anche a Carl Gustav Jung non solo per gli scritti che i più conoscono ma soprattutto per quei meno conosciuti talenti artistici e artigianali di cui era dotato che ci hanno lasciato esempi di arte e creatività meravigliosi, e ci hanno permesso la conoscenza di un uomo che, attraverso la creazione artistica, ha dato espressione alla sua intensa interiorità. Questo lo ha reso, se possibile, ancora più autentico come analista.
Grazie a Chandra Livia Candiani, che mi ha insegnato che il Silenzio è cosa viva, ma non solo questo...
Grazie a Rainer Maria Rilke e ad Andreas Lou Salomè
Grazie a Miranda Gray che mi ha resa più consapevole della ciclicità femminile
Grazie ad Anodea Judith e ai suoi approfondimenti sui chakra
Grazie a Edgar Cayce, a Caroline Myss, a Lise Bourbeau, ad Ada d'Ariès a Martin Brofman, a Michael Gienger, a Katrina Raphaell ...
Grazie anche a molti, molti altri e grazie anche a chi non ha lasciato traccia scritta ma è semplicemente transitato per periodi puù o meno lunghi,
grazie a loro che hanno in un modo o nell'altro, anche senza volerlo o senza saperlo, contribuito a direzionare la mia vita solo per il fatto di averne fatto parte.